In questi ormai più di 15 anni di vita di Perilmondo Onlus ci siamo occupati di tante tematiche, dall’aiuto alle popolazioni dello Sri Lanka colpite dalo tsunami nell’ormai lontano inverno 2004/2005, all’educazione alla sostenibilità dei bambini nei nostri centri estivi, fino alle tematiche culturali e sociali legate ai diritti dei migranti.
Questo tema ci coinvolge a tutto campo dal 2014, quando abbiamo attivato uno sportello dedicato al supporto dei richiedenti asilo nel tormentato percorso burocratico e giurisdizionale per l’ottenimento di un permesso di soggiorno nel nostro paese.
In questi anni abbiamo aiutato più di 500 persone, provenienti soprattutto dall’Africa, ma anche dall’Asia. Abbiamo ascoltato le loro storie, così diverse dalle nostre e così diverse anche tra di loro: storie di violenza, di torture, di viaggi apparentemente impossibili, storie di difficoltà di incomprensione, ma anche di forza, di volontà, di speranza, di resilienza. Storie che ci hanno fatto crescere, che hanno aperto le nostre menti e i nostri orizzonti. Storie che ci hanno toccato profondamente e che ci hanno in qualche modo cambiato la vita.
Storie che hanno avuto uno spin off davvero unico con il progetto 360 G.R.A.D.I che ha vinto un importante bando culturale e che ha dato vita ad un performance teatrale innovativa in realtà virtuale: “The Great Mother’s Bones“ con la regia di Barbara Riebolge dell’associazione Ailuros e il supporto tecnico di Hive Division.
Grazie al coinvolgimento e alla partecipazione attiva di giovani richiedenti asilo, questo progetto ha voluto essere in primo luogo un’occasione per incoraggiarli a sentirsi autonomi e portatori di idee e per stimolarli nella costruzione di un nuovo percorso di vita.
Oltre a questo, il Progetto 360 G.R.A.DI. vuole essere l’occasione per un dibattito costruttivo e aiutare il pubblico italiano a raggiungere una maggiore compresione delle diversità, della conoscenza del fenomeno dei rifugiati politici, dei diritti alla mobilità, delle dinamiche sociali e politiche contemporanee per una comune crescita inclusiva.